di Massimo Eternauta

Gentile ditta Bell & Co.,
sono spiacente di doverVi comunicare che lo scaldabagno da me recentemente acquistato, di vostra produzione, invece di scaldare l’acqua la raffredda.
Converrete con me che si tratta di una cosa del tutto inusuale per uno scaldabagno e mi vedo costretto a chiedervi di intervenire con un tecnico per accertarne le cause e provvedere alla riparazione o a un’eventuale sostituzione.
In fede,
Carmelo Papa

Egregio Sig. Papa,
siamo spiacenti per l’inconveniente occorsole ma dobbiamo informarla che la nostra ditta Bell & Co. non commercializza scaldabagni né alcun genere di prodotti a esso assimilabili.
Oggetto della nostra ditta è la produzione di Campane di ogni forma e dimensione adatte agli usi più svariati.
Cogliamo l’occasione per inviarle, gratuitamente, il nostro catalogo 2013.
Cordialmente
Massimo D’Auria
Addetto alle relazioni con il pubblico,
Bell & Co.

Spett. Bell & Co.,
mi erano giunte voci a cui non avevo dato credito, che le imprese si inventano ogni tipo di scuse pur di non far fronte ai loro impegni e doveri nei confronti della clientela. Ebbene signori! Oggi devo ricredermi.
Inoltre ho dovuto constatare che non soltanto mi state negando l’assistenza ma che mi avete venduto un modello di scaldabagno obsoleto (facente parte probabilmente di un fondo di magazzino) tanto che non trova posto nel vostro catalogo 2013!
Mi aspetto l’invio di un vostro tecnico per verificare, al più presto, le cause del malfunzionamento e l’eventuale sostituzione.
Saluti,
Carmelo Papa

Sig. Papa,
la sua lettera mi lascia esterrefatto!
Francamente ero convinto che la mia precedente lettera avesse messo la parola fine a questo carteggio.
La fondazione della ditta, che mi onoro di rappresentare, sia pur come semplice addetto alle relazioni con il pubblico, risale ai tempi delle crociate e precisamente al 1100!
Sono quasi 1000 anni che facciamo fronte a qualsiasi responsabilità e, finora, possiamo annoverare un solo contenzioso a noi sfavorevole: la rottura della campana Liberty Bell forgiata nel 1776 per festeggiare la fine della guerra d’indipendenza degli Stati Uniti.
Detto questo la invito, nel suo interesse, a indirizzare le sue energie nella ricerca del reale produttore dello scaldabagno da lei acquistato.
La diffido, inoltre, da qualsiasi ulteriore atto nei nostri confronti, oppure saremo costretti a rivolgerci al nostro ufficio legale per procedere a una causa di diffamazione.
Cordialmente,
Massimo D’Auria,
Addetto alle relazioni con il pubblico,
Bell & Co.

Signori!
Non so cosa mi trattenga dall’apostrofarvi con più grevi epiteti, non crediate che le vostre minacce possano intimidirmi in alcun modo!
Sono un uomo della strada io (al liceo ero il secondo della classe!) e ho avuto modo di far fronte a ben più gravi incidenti di quelli da voi prospettatemi.
A chi credete di darla a bere con questa storia del 1100?
Lo sanno tutti che a quell’epoca non esistevano gli scaldabagni!
È ora di mettere un freno ai soprusi che ditte come le vostre operano nei confronti di noi poveri consumatori (non poveri in quanto carenti di denaro ma in quanto disarmati di fronte alla vostra faccia tosta).
Mi impegnerò a far della mia battaglia una battaglia di carattere universale a difesa dei diritti dei consumatori di tutto il mondo!
Avrete presto mie notizie: contestualmente a questa mia lettera ne ho spedite altre a tutte le associazioni dei consumatori che sono riuscito a rintracciare.
Per aspera ad astra!
Cave Canem!
Carmelo Papa

Egr. Sig. Papa,
la ditta Bell & Co. mi ha affidato il compito di procedere contro di lei in una causa per diffamazione.
È mia premura avvertirla per darle tempo di organizzare la sua difesa.
Riceverà a breve comunicazione da parte del tribunale civile di Ginevra.
Cordiali saluti,
Avv. Lucio Cavillo.

Spett. ditta Bell & Co. – Avvocato Cavillo,
ho ricevuto la vostra lettera indirizzata a mio marito.
Purtroppo non sono a conoscenza del contenuto delle lettere inviatevi da Carmelo ma ho avuto modo di leggere le vostre risposte.
Mio marito è deceduto la settimana scorsa a causa di un incidente domestico del quale vi ritengo responsabili.
In un impeto di rabbia, aveva deciso di staccare lo scaldabagno dal muro, ma nel farlo è caduto dalla scala e lo scaldabagno lo ha travolto uccidendolo.
Il nostro vicino di casa, accorso in mio aiuto nel tentativo di liberare mio marito, si è accorto che, in realtà, non di scaldabagno si trattava ma di una macchina del ghiaccio!
Voglio, con questa mia, manifestarvi tutto il disprezzo per il vostro comportamento indecoroso.
Non solo lo scaldabagno era fuori catalogo, ma anche della macchina del ghiaccio non ho trovato traccia.
Essa è perfettamente funzionante ma noi (ormai io) non sappiamo cosa farcene.
Tutte le carte che riguardano questa sciagurata compravendita sono, ora, in mano agli inquirenti.
Sapranno loro indicarmi come procedere nei vostri confronti.
Addio,
Carmela Papa.

Gentile Sig.ra Papa,
nel continuare a negare ogni addebito mi sento però di partecipare al suo dolore e porgerle le mie più sentite condoglianze per la scomparsa della persona a lei cara, che non conoscevo personalmente ma con la quale avevo instaurato una certa quanto surreale confidenza.
Grazie a questa posso dirle che eravate fatti l’uno per l’altra e sono sentitamente dispiaciuto di non aver potuto fare la vostra diretta conoscenza in una più felice circostanza.
Insieme ai colleghi abbiamo deciso di fare una colletta e donarle uno scaldabagno della migliore marca, che le verrà recapitato nei prossimi giorni.
Ho effettuato una ricerca riguardante le parrocchie nei vostri dintorni e sono lieto di comunicarle che con ogni probabilità sono state campane di nostra forgia a dare l’ultimo saluto a suo marito.
Le rinnovo le mie condoglianze.
Con tristezza,
Massimo D’Auria,
Addetto alle relazioni con il pubblico,
Bell & Co.